OTTO WICHTERLE – La storia delle lenti a contatto morbide

panely comics FINITO

Il Consolato Onorario della Repubblica Ceca

e

ARCA – Amici della Repubblica Ceca Associati

Vi invitano il

1 Aprile 2014, ore 17

alla apertura della mostra

OTTO WICHTERLE

LA STORIA DELLE LENTI A CONTATTO MORBIDE

presso la sede del Consolato Onorario della Repubblica Ceca

via Umberto Maddalena 32/R – FIRENZE

La mostra resterà aperta

dal 1 al 30 Aprile 2014

il martedì, mercoledì e giovedì dalle 10 alle 13

su appuntamento

Tel. 055 284454 oppure florence.info@gmail.com

In occasione del centenario di nascita di uno degli scienziati più famosi della Repubblica Ceca, abbiamo pensato di allestire una mostra ricordando il chimico Otto Wichterle, inventore stimato in tutto il mondo che con il suo enorme talento scientifico e la sua instancabile curiosità ha migliorato la qualità della vita di tante persone con la realizzazione di un marchingegno capace di correggere una difettosa visione dell’occhio umano. E’, infatti, al prof. Wichterle che dobbiamo l’invenzione delle lenti a contatto morbide. Per il nostro genio sono stati sufficienti la dinamo di una bicicletta e alcuni pezzi del Merkur del figlio per mettere a punto un rudimentale ma efficiente meccanismo in grado di produrre lenti grazie alla forza centrifuga di questo strumento.

Per ripercorrere le vicende umane e professionali del professore, la sua incredibile personalità e l’era in cui visse, durante la mostra si può assistere alla proiezione di un film muto animato, leggere il fumetto sulla vita di Otto, tradotto in lingua italiana.

Il progetto è frutto di una collaborazione tra i Centri Cechi e l’Istituto di chimica macromolecolare dell’Accademia delle Scienze della Repubblica Ceca con la volontà di comunicare la lunga tradizione di innovazioni nel campo della ricerca e dello sviluppo e dare consapevolezza dell’ingegnosità, entusiasmo e proverbiale capacità inventiva del popolo ceco.

Curiosità:

Il contesto storico in cui cresce lo scienziato inciderà sul suo percorso di vita; infatti Con l’occupazione della Cecoslovacchia da parte della Germania nazista, Wichterle è costretto a interrompere il suo dottorato in tecnologie scientifiche che stava conseguendo a quello che ora é l’attuale Istituto Politecnico di Praga e trova impiego nei laboratori di ricerca dell’azienda ceca Bata, oggi catena di negozi di calzature diffusi in tutto il mondo ma che allora si imponeva come azienda all’avanguardia per quei tempi, con una diversificazione di applicazioni ben più ampie di una semplice fabbrica di mocassini o stivaletti. Solo alla fine della guerra, con la liberazione della Cecoslovacchia, Wichterle può tornare agli studi universitari e approfondire le sue ricerche nell’ambito della chimica organica.

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